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Qualche tempo fa, per il mio cinquantaduesimo compleanno, ho ricevuto un biglietto di auguri che diceva: "Un altro compleanno? Non disperarti e ricorda: è meglio essere vecchi e sembrare giovani che essere giovani e sembrare vecchi!". Credo che un tale aforisma vada nella medesima direzione del mio desiderio di cercare un continuo rinnovamento, grazie, soprattutto, ai rapporti interpersonali ed all'orientamento verso gli altri che l'attività di psicologo e psicoterapeuta mi permette di sviluppare. Percepire, infatti, la possibilità di dare un contributo per il miglioramento della qualità della vita delle persone, seppure in misura limitata, mi dà una forte carica ed una grande motivazione. E poi, come non sottolineare - utilizzo, in questo caso, i titoli di due famose canzoni di Lucio Battisti i pensieri e le parole, nonché le emozioni, che vivo e cerco di scambiare nelle aule svolgendo il ruolo di docente e di formatore. Lo scenario di tali esperienze professionali ed umane è rappresentato dal Centro di Formazione della Banca di Roma all'Olgiata, che ho visto nascere nel lontano 1981, ed anche dalla LUISS Management dove, da molti anni, ho l'occasione di confrontarmi con un mondo diversificato di partecipanti, dagli studenti post-universitari fino ai grandi "capi" di istituzioni pubbliche e private.
La presentazione nel secondo libro è cambiata e mi piace aggiungerla alla prima, anche perché, nel periodo intercorso tra le due pubblicazioni, ho lasciato la Banca di Roma e sono andato in pensione (anche se lavoro più di prima…): Scrivere è diventata la mia passione, proprio perché è l'occasione per rendere concreti i pensieri e le idee che, diventati autonomi, vanno in giro chissà dove, aprendo scambi e confronti tra persone anche fuori del proprio ambito di conoscenze. E' un'esperienza molto emozionante scoprire, durante un nuovo incontro, qualcuno che ha letto il tuo libro….. Ci sarà, naturalmente, anche chi l'avrà commentato negativamente con critiche o "lazzi" - è giusto che sia così - anche se ho trovato un escamotage di fronte a quest'eventualità: rispondere all'eventuale "frizzo" con un epigramma del poeta latino Marziale rivolto ad un suo denigratore: Ad un lettore schizzinoso ed invidioso Due note biografiche per chi non mi conosce: Ho cinquantaquattro anni, faccio lo psicologo e lo psicoterapeuta e m'interesso di "disagio organizzativo" - tra l'altro ho lavorato per circa trent'anni in una grande Banca e recentemente sono andato in "pensione anticipata" - svolgo la mia attività nel mondo universitario, nella scuola ed in varie aziende. Ho scritto due anni fa il mio primo volume "Pensieri in movimento - la trasformazione dei vincoli in opportunità", con una recente seconda edizione riveduta e corretta, che rappresenta il punto di partenza per le successive elaborazioni: alla fine dell'anno dovrebbe, infatti, vedere la luce un volume più specifico "I pensieri in movimento nella realtà del lavoro". Ho curato, anche, un manuale, per conto di Confindustria, "L'approccio con il mondo del lavoro, per diplomati e laureati". In quest'ultimi due anni ho vissuto nuove esperienze professionali che mi fa piacere condividere con i lettori. Psicologo e psicoterapeuta cinquantacinquenne. Sono cultore di materia sul tema della comunicazione presso la Facoltà di Economia dell'Università di Latina (Sede distaccata della Sapienza di Roma), e docente presso l'Università Pontificia Regina Apostolorum e l'Istituto Skinner, Scuola di specializzazione in psicoterapia comportamentale e cognitiva. Sto elaborando, con un gruppo di lavoro formato da psichiatri, psicologi ed una psicopedagoga, un volume dal titolo "Le emozioni vanno a scuola" che dovrebbe essere pubblicato all'inizio del prossimo anno.
Email: amici@pensierinmovimento.com
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