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Questo sito vuole essere un luogo d'incontro per scambiare idee e riflessioni tra amici vecchi e nuovi. E' un'occasione per fermarsi un momento e mettere in movimento i pensieri, dando libertà di espressione al proprio mondo interiore, ricco di elaborazioni personali e di esperienze.
Io, molte volte, mi sono fermato a riflettere e ritenevo, ogni volta, di aver scoperto grandi verità... poi continuavo e ne scoprivo di nuove, scordando quelle precedenti.
E' un viaggio nei vari temi della vita con l'ottica di trovare una chiave di lettura positiva che possa dare un significato al processo di sviluppo di ogni essere umano. La pubblicazione di questo lavoro mi ha dato una grande soddisfazione perché ha sviluppato un profondo scambio con i lettori, amici vecchi e nuovi, che hanno partecipato con i loro commenti e riflessioni - di grande valore umano e letterario - all'ampliamento del libro che aveva le ultime pagine in bianco. Non vorrei, quindi, che il "pathos" che ho vissuto in questi mesi finisse: per questo nasce il Sito con lo scopo di coinvolgere "gli amici" nell'emozione e nella commozione, che è un'emozione condivisa, e nello sviluppo della propria creatività, anche attraverso la partecipazione personale alla "crescita" dei vari… "pensieri in movimento".
Ed a loro ho voluto dedicare questo nuovo libro per dare un significato al confronto intellettuale e per dimostrare che si può costruire insieme qualcosa di bello, perché come dice lo scrittore polacco Stanislaw
Lec: E, con il mio affettuoso "grazie", c'è l'augurio e la speranza di continuare. Ecco, finalmente, è arrivato il terzo libro che completa la trilogia dei "Pensieri in movimento". E' un libro più corposo e, per certi versi, più impegnativo degli altri perché vuole approfondire le problematiche del mondo del lavoro. L'ho scritto sulla base di un'esperienza specifica di oltre trent'anni, nella quale ho osservato moltissimi casi di disagio e di difficoltà. La dedica, infatti, è rivolta a coloro che vivono la realtà del lavoro come occasione per crescere e realizzare il proprio benessere ma, soprattutto, a coloro che vivono il lavoro come un peso, un malessere dal quale difendersi. Come dice, infatti, lo scrittore Primo Levi:
In
attesa di prossime pubblicazioni della serie dei pensieri in movimento è uscito,
qualche mese fa, questo quarto libro elaborato insieme ad alcuni amici
psichiatri e psicologi sulle emozioni nel mondo della scuola.
Ultimo aggiornamento: settembre
2009 Visite al sito:
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